Facciamo il punto della situazione.

Curiosamente nessuno dei discendenti si chiamerà più Stefano, ma sarà un susseguirsi di margari o “bergier” (in lingua occitana) dal nome: Giovanni, Luigi, Battista e Magno. Fu proprio l’ultimo dei “bergier”, Nonno Magno, a dare una’ importante svolta negli anni venti, acquistando la prima parte della cascina di Villafalletto, dove sono tutt’ora ubicate le Fattorie. Nel secondo dopo guerra i figli (Luigi, Giovanni e Battista) continuarono l’opera che prosegue ancora oggi con la terza generazione Fiandino. Il segreto di questo romanzo sta in poche regole, non scritte, legate al rispetto della natura e degli uomini, che hanno da sempre contribuito a rendere le Fattorie una realtà molto
radicata sul territorio ed in grado di affrontare le nuove sfide con
Gusto, Passione,Tradizione…
Padano, si è realizzato il Selezione Fiandino, stagionato anche oltre 20 mesi e il Gran Kinara, primo
ed unico formaggio al mondo a lunga stagionatura, prodotto con “vero caglio vegetale”.
Altri prodotti a caglio vegetale, come il Lou Bergier, il Lou Blau, la Toma del Fra e l' Ottavio (formaggio alla birra scura) completano la gamma rendendo le Fattorie Fiandino leader mondiali nel settore.
A tutto questo si aggiunge Burro 1889, da panne centrifughe (tutte provenienti dal nostro latte)
disponibile anche Salato, con sale delle saline Culcasi, presidio Slow Food.
La ricerca costante della qualità ci sta premiando anche in questi momenti difficili, grazie a partner
commerciali che credono in noi e nelle nostre risorse, valorizzando al meglio i nostri prodotti